Fermiamoci un attimo e affermiamolo: l’impatto che l’essere umano crea sul pianeta non si può più nascondere. Il progresso tecnologico ha creato moltissime opportunità, nuove connessioni fisiche e digitali. Basti pensare al settore dell’e-commerce: con 5 click possiamo comprare, comodamente seduti a casa, letteralmente qualunque cosa. Ovviamente tutto questo ha un prezzo, soprattutto in termini di impatto ambientale e spreco energetico.
L’Unione Europea sta da tempo agendo in diverse direzioni per far fronte a questa emergenza. Una di queste è il progetto Stardust, all’interno del programma Horizon2020.
Cos’è Stardust?
Stardust è un progetto che coinvolge sette città europee. Sette realtà distanti ma unite verso un unico obiettivo: migliorare la qualità della vita dei cittadini. Stardust vuole risolvere sfide urbane, spingendo verso la creazione di smart city a basso impatto ambientale, lo sviluppo di nuove tecnologie e la costruzione di nuovi modelli di business, capaci di coniugare la mobilità, l’energia e le tecnologie di comunicazione (ICT). La città di Trento, inizialmente candidata e successivamente scelta come partner di progetto, ha formulato diverse soluzioni adatte a raggiungere gli obiettivi di Stardust.
Ma vuole fare di più. Molto spesso, infatti, non è sufficiente trovare una soluzione al problema. Bisogna anche essere in grado di comunicarla verso l’esterno, rendendola accessibile e comprensibile.
Proprio per questo, il Comune di Trento ha voluto costruire insieme a noi la sua prima Innovation Challenge.
Una competizione innovativa che ha un duplice scopo legato ad una parte fondamentale del progetto Stardust: la creazione di un HUB capace di gestire lo smistamento delle merci per l’ultimo miglio urbano, cioè quello all’interno del centro storico della cttà di Trento. L’HUB permetterà quindi di affidare la consegna a mezzi esclusivamente elettrici, riducendo drasticamente inquinamento e traffico stradale.
L’Innovation Challenge si inserisce all’interno di questo processo virtuoso che mira ad una maggiore sostenibilità ambientale e riguarderà due temi in particolare: capire come comunicare efficacemente alla cittadinanza e agli esercenti coinvolti il valore aggiunto del progetto; capire quali modelli di business integrativi potranno essere sviluppati per continuare la strada verso una mobilità sempre più sostenibile. Tutto ciò tenendo in considerazione i nuovi paradigmi post epidemia. Le soluzioni proposte dovranno essere attuabili ora e applicabili nel futuro.
La challenge è stata accettata da 33 studenti, tutti talenti dell’Università di Trento. Ragazzi e ragazze con background accademici diversi tra loro: psicologia, ingegneria, giurisprudenza, sociologia, economia!
Per noi e per il Comune di Trento l’innovazione parte dalla contaminazione di competenze!
I gruppi si sono subito immersi all’interno della competizione approfondendo il tema delle smart cities, della sostenibilità ambientale e dei modelli di business che sono già stati implementati in alcune città europee. Sarà questa la loro base di partenza per pensare a soluzioni innovativi ed efficaci per la città di Trento.
I team hanno quattro settimane per poter sviluppare le loro proposte e presentarle. Una commissione composta dall’Assessore per la Mobilità del Comune di Trento, dal Direttore per la Mobilità del Comune di Trento, nonchè al Direttore di Trentino Mobilità valuteranno il lavoro svolto dai team per poi selezionare l’idea più convincente e completa.
Tranquilli, il CLab continuerà ad aggiornarvi sull'iniziativa.
Seguiteci sui vari social per scoprire quale sarà il vincitore della prima #InnovationChallenge!